Il progetto ha previsto sia una parte teorica che una parte pratica, culminata nella simulazione di un processo penale in materia di diffamazione a mezzo Facebook e sostituzione di persona, tematiche sempre più attuali nell’ambito dei reati digitali. Abbiamo così avuto l’opportunità di confrontarsi con questioni complesse e delicate, sviluppando competenze critiche e giuridiche in un contesto realistico e coinvolgente. La prevenzione e il contrasto di violenza, la discriminazione e l’intolleranza sono attività formative e sensibilizzanti che mirano a trasmettere nei giovani i rischi legati a bullismo, cyberbullismo e violenza tra pari, promuovendo una cultura del rispetto e della solidarietà.
In data 4/2/2025 è stato organizzato un incontro con Alfio Quarteroni, professore del Politecnico di Milano riconosciuto a livello nazionale e mondiale come uno dei più eminenti scienziati nel campo della matematica. Egli ha illustrato le molteplici opportunità dell’Intelligenza Artificiale ponendo l’attenzione sulle sfide dinanzi alle quali essa ci pone, sfatando alcuni dei miti che già aleggiano attorno al tema, come la paura che l’IA possa sostituire completamente il lavoro umano. Le opportunità offerte dall’IA sono immense e variegate. Per sfruttarle al meglio, è fondamentale puntare sulla formazione e sullo sviluppo delle competenze digitali. Inoltre, bisogna promuovere la ricerca e l’innovazione, creando un ecosistema favorevole alla collaborazione tra istituzioni, aziende e cittadini.
Il 13 maggio 2025 abbiamo partecipato, presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico, all’evento dal titolo “Robotica, realtà aumentata e AI nella chirurgia moderna”, organizzato dal Liceo Scientifico “G. Battaglini”. L’incontro ha visto l’intervento del Dott. Riccardo Memeo, chirurgo generale e docente universitario.
L’evento è stato molto interessante e formativo: il Dott. Memeo ha spiegato con chiarezza come la tecnologia stia rivoluzionando il settore chirurgico grazie all’uso di strumenti robotici, realtà aumentata e intelligenza artificiale. Particolarmente coinvolgenti sono state le sue considerazioni personali sulla difficoltà, ma anche sulla grande utilità, di operare con tecnologie così avanzate. Ha inoltre offerto spunti di riflessione molto utili riguardo alla formazione necessaria per affrontare queste nuove sfide e sulle prospettive future della medicina e della tecnologia.